Le caratteristiche della lana in termini di sostenibilità ambientale, di capacità di trattenere l’umidità, di apporto di nutrienti e di controllo delle infestanti hanno suggerito la sperimentazione di questo prodotto nella realizzazione di stuoie preseminate da impiegare su scarpate risistemate per permettere la protezione dall’erosione superficiale e lo sviluppo della vegetazione erbacea di protezione. Naturalmente il sistema può essere completato con l’impianto di specie erbacee o arboree. L’impiego della stuoia in lana consente in parte di sopperire alle caratteristiche del suolo impiegato per queste opere: il suolo umico che dovrebbe essere utilizzato per ricoprire la scarpata e consentire la crescita vegetazionale spesso non presenta caratteristiche agronomiche idonee. L’impiego della stuoia in lana permette l’apporto di sostanze nutritive, durante la biodegradazione. La capacità di trattenere l’acqua, cedendola lentamente, offre un ulteriore vantaggio sia al suolo che alla vegetazione. Le stuoie sono realizzate in doppio strato feltrato al cui interno vengono distribuiti i semi (circa 30 g/m2). Il peso della stuoia è di circa 400 g/m2.
